Valigie,
valigie e ancora valigie.. La mia estate è stata all'insegna delle
partenze.
Messina:
appena in tempo per sentire i rintocchi del Duomo della città, il
grande orologio fa da padrone nell'alto campanile, che dal 1933 ogni
giorno a mezzogiorno, fa muovere tutte le statue sulle note dell'Ave
Maria di Schubert. Di corsa, prima di salire sul traghetto, mi sono
soffermata in un piccolo bar per mangiare il tipico Street-Food
"L'Arancino", e per concludere l'insuperabile
Granita con la Brioches "col tuppo" (la granita è
possibile gustarla alla fragola, limone, mandorla, gelsi, cioccolato,
pistacchio e al caffè con panna..insomma per tutti i gusti!).
Cosenza:
il signore dell'Hotel ci ha consigliato un ristorantino
"Grandinetti" a qualche metro dal nostro
pernottamento, e mai nessuna scelta fu migliore di questa! Ad
accogliere le persone c'era una simpatica donna col tipico accento
calabrese che ci ha consigliato "l'antipasto della casa"
e "le penne calabresi"! L' antipasto era
un ricco piatto con mille sapori: vari tipi di funghi, prosciutto
crudo, il culatello (salume tipico delizioso!), pomodori secchi,
delle listarelle di melanzane sott'olio buonissime, e inoltre una
focaccina con i cavoli (dai siciliani chiamati così, per i calabresi
erano dei broccoletti) e salame, e delle fritturine di fiori di zucca
e zucchinette!
Il
primo è stata una goduria per gli occhi e per il palato: penne con
dei squisiti funghi, dadolata di pancetta e salsa.
Taranto:
affascinata dalla città e dal caratteristico ponte girevole, mi
sono recata al porticciolo, in un elegante ristorante sul mare, "La
Paranza", qui posso dire non solo di aver mangiato al mare
ma di averlo anche assaporato!
Per
antipasto Cozze Gratinate dal gusto delicato e avvolgente, e
per primo un piatto imperiale di Spaghetti allo scoglio, ancora
al pensiero credo di sentire il sapore! Deliziosi spaghetti freschi,
con gamberoni, scampi, vongole, cozze, tripudio di sapori e odori!
Infine
mi sono rinfrescata con un sorbetto all'anguria.
Bari: un incantevole lungo mare dove in ogni vicolo si possono trovare tante piccoli chioschetti con i tipici fast-food, varie fritturine, panini e panzerotti fritti: veloci, economici e buoni!
Alberobello:
i numerosi vicoli con i Trulli, piccole costruzioni bianche, mi hanno
fatto sentire immersa in un magico presepe. Visitandone uno
all'interno ho degustato vari liquori: ai fico d'india, al
limoncello, alla mandorla e al mellone.
Per
pranzo diversi assaggi: mozzarella pugliese, prosciutto crudo,
focaccia di Altamura, d'obbligo sono i panini con le
"bumbette". La bombetta non è altro che una specialità
gastronomica a base di carne di suino, avvolta con dei salumi e
formaggi, inutile dirvi: deliziosa e morbida!
San
Giovanni Rotondo: qui ho gustato la tipica cucina pugliese:
orecchiette alle cime di rapa, e strozzapreti ai funghi
porcini, forse per l'aria fresca che ci avvolgeva in quella
piccola verandina, o perchè la cucina era veramente ottima, ma posso
assicurarvi che è stato il pranzo migliore del viaggio!
Pietrelcina:
dopo avere girato il paesino, situato su una collina, ho mangiato in
ristorantino: panino con la porchetta e listarelle di
melanzane!! Inoltre la signora del locale aveva appena sfornato
un panino farcito con una ruota di prosciutto e formaggio!
Pranzo delizioso!
Napoli:
mi sono fermata a Napoli per più giorni, e posso dire di aver
mangiato la pizza margherita più buona del mondo! Anche qui
si possono trovare numerosi Fast Food: i cuppetielli, frittatine
di maccheroni, arancini di riso, crocchè a prezzi veramente
modici.
In
un ristorantino ho gustato anche un primo piatto Paccheri alla
Contadina con caponatina di verdurine, funghi e provola:
buonissima! La delusione è stata un pò per il dolce, amo le
sfogliatelle, la sfoglia era realmente ottima, ma sembra che a
Napoli nessuno le sappia fare con la ricotta.
Capri:
il paesaggio è fantastico, l'isola è un paradiso! E la granita?
Non ha paragoni, non so cosa abbiano i loro limoni, ma è
spettacolare!!
Il
mio viaggio è finito, spero di non avervi annoiato e chissà, può darsi che l'estate prossima non torni a raccontarvi il mio viaggio nell'altra metà dell'Italia!
-La
ricetta segreta
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