Saving Mr.Banks.

Non avrei mai potuto immaginare che dietro al grande capolavoro cinematografico di Mary Poppins si potesse nascondere una tragica esperienza biografia dell'autrice dei suoi libri, P.L.Travers. Il ruolo che è stato affidato all'attrice Emma Thompson deve averla messa molto a dura prova, infatti la mamma della tata più famosa del mondo è una donna tutta d'un pezzo che ama i suoi libri come fossero i suoi bambini. Come può una donna del suo calibro reagire alla pretesa del colosso americano che di nome fa Walt Disney ( interpretato semplicemente da Tom Hanks) di ottenere i diritti cinematografici e creare un film dalle sue opere letterarie? In effetti i dialoghi tra i due "antagonisti", frutto di una trattativa lunga più di vent'anni, sono assolutamente geniali e divertenti: alla gaiezza spensierata di Walt segue il disgusto della Travers per ogni forma di allegria; ai colori sgargianti della Disney la Travers censura il colore rosso bandendolo dalla pellicola. Ma soprattutto niente "animazione": su questo l'autrice non è disposta a spostarsi neanche di una virgola, nella pellicola non avrebbero dovuto esser presenti effetti animati. 
La rigidità della mamma della Poppins sembrerebbe esser portata allo stremo, eppure è il frutto di una terribile adolescenza che la vede come protagonista: il suo tanto amato padre, che le ha regalato gli anni migliori della sua infanzia, si rivela essere anche la causa di ogni suo male. E lei stessa, nel tentativo di idolatrarlo, si renderà partecipe del declino del padre, inesorabilmente portato all'oblio fino alla morte.
Non voglio assolutamente anticiparvi altro, piuttosto preferisco consigliarvi di vedere la pellicola che ho trovato oltre che irriverente molto profonda e schietta. Tom Hanks è fantastico come sempre, ma la vera protagonista delle scene è la Thompson che fino alla fine del film riesce a divertire e allo stesso tempo emozionare tantissimo chiunque la stia guardando.Buona visione! 
Per me, il voto finale è 8/10.

 -Stefano.