Affascinata
dal film ho deciso di leggere l'omonimo romanzo di Fitzgerald Francis
Scott. La
vita del "Grande Gatsby" viene raccontata da Nick, un
modesto banchiere, che ci presenta il suo vicino come colui che ogni
sera organizza sfarzosi party ai quali partecipano numerose persone.Siamo
in
America nei primi anni del 900 e anche Nick riceve un invito da
Gastby per partecipare a una sua festa. In quest'occasione nasce tra
loro un'amicizia e il ricco uomo inizia a raccontargli la sua vita: è
nato a San Francisco, alla morte dei suoi genitori ha ereditato un
bel pò di soldi, come Maggiore ha partecipato alla guerra, e a
prova di ciò gli mostra una medaglia e una foto. Nick
è anche il cugino di Daisy e un giorno, sotto invito del marito Tom,
si reca nella loro casa estiva dove conosce Jordan Baker, una
giocatrice di polo con cui successivamente avrà una breve relazione. Con
il passare dei giorni i vicini iniziano ad uscire insieme e presto
Gatsby gli confessa il tuo interesse nel voler incontrare Daisy, Nick
nel frattempo era
stato informato da Jordan della relazione passata tra Daisy e Gatsby.
Nick accontenta l'amico e li fa incontrare, da quel momento Gatsby si
illude che la storia con Daisy possa ricominciare.Un
pomeriggio Daisy, Tom, Nick, Jordan e Gatsby si recano a New York per
trascorrere un giorno diverso dal solito, durante una discussione
Gatsby mette al corrente Tom della sua volontà di ritornare con
Daisy. Durante
il viaggio di ritorno, Daisy e Gatsby, da soli in auto, passano
davanti al garage di Wilson, un meccanico che aveva un'officina sulla strada di New York, che teneva chiusa in casa la moglie
Myrtle sospettando che questa avesse un amante. Myrtle vedendo
passare l'auto di Gatsby e credendo che alla guida ci fosse Tom, il
suo amante, si getta in strada e viene investita e uccisa dall'auto
alla cui guida invece c'è Daisy, che prosegue la guida senza
fermarsi.
Tom
non sa che a guidare era Daisy, quindi convinto che ad ucciderla sia
stato Gatsby, quando Wilson si reca nella casa di Tom con una
pistola, questo gli dice che era Gatsby a guidare l'auto. Wilson si reca in casa di Gatsby, che attende con ansia la chiamata
di Daisy, e lo uccide suicidandosi poi lui stesso. Morto
Gatsby, Nick si occupa del funerale e spera che Daisy vi parteciperà,
ma scopre invece che questa è partita insieme al marito Tom, ancora ignaro della
verità sull'incidente. A
pregare alle esequie di Gatsby vi parteciperanno solo lui, il padre
di Gatsby e un ubriacone che si recava alle sue feste. Nick
si rende conto che l'Est non era quello che credeva, e svanito il
mito della superiorità e della ricchezza dell'Est che lo esaltava,
decide di fare ritorno a casa disgustato dalla realtà con cui si è trovato a vivere.
Già
dal film ero rimasta colpita dalla figura di Gatsby, un uomo
misterioso, ricco, anche se alla fine si scopre che la sua ricchezza
è frutto di atti illeciti, in realtà si tratta di un uomo solo.
Infatti sebbene organizzi feste molto frequentate, il funerale rivela
la sua reale situazione: è un uomo solo che non ha lasciato il segno
in nessuno, nemmeno Daisy, l'amore della sua vita, la donna per cui è
morto, si è presentata a dargli l'ultimo saluto. Gatsby è un uomo
che sogna, che spera, che ha provato un amore talmente grande, dal
comprare una casa di fronte quella dell'amata, dal guardare
ossessionatamente la luce verda emessa dal faro di Daisy, ha
organizzato feste sperando che lei vi partecipasse, ma di tutto ciò
cosa gli è rimasto? Niente, se non morire, anche se non
direttamente, per mano di chi ha tanto amato.
Daisy
è una figura negativa, frivola, vittima delle menzogne e delle
relazioni del marito, è lei poi la prima a lasciar sperare in Gatsby
un ritorno di fiamma, è lei a investire Myrtle e lasciar credere che
ne è Gatsby il colpevole. Lei
e il marito sono persone identiche, come dice l'autore "Era
gente sbadata, Tom e Daisy – rompevano cose e persone e poi si
ritiravano nei loro soldi e nella loro enorme noncuranza o qualunque
cosa fosse che li teneva insieme, e lasciavano che fossero gli altri
a pulire lo sporco che lasciavano.."Negativa
è
anche la figura di Jordan, una persona vuota, che nell'ultimo
capitolo mostra ciò che è realmente, una donna senza spessore, durante
l'ultimo incontro con Nick l'unica cosa che le interessa è dare la
colpa a Nick della fine della loro relazione.Nick
invece è l'eroe per eccellenza, è la voce narrante, un occhio
modesto su tutta quella mondanità, è colui che vive in una piccola
casa, che va alle feste solo per invito, che venuto a conoscenza di
quanto frivola sia l'essenza di Tom, Daisy e Jordan decide non solo
di non frequentarli più, ma di lasciare quella terra fatta solo di
vanità. Feste,
party, fuochi d'artificio, cantanti, balletti, champagne e dolci
erano i protagonisti nella vita di Gatsby.. magari come dessert i baci di
cioccolato, il dolce d'amore per eccellenza!
Ingredienti:
- 120 gr di nocciole;
- 100 gr di farina di mandorle;
- 200 gr di cioccolato fondente;
- 3 cucchiai di nutella.
-La ricetta segreta
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