sabato 26 settembre 2015

Cake.

Se volessimo mantenerci in tema col titolo, allora potremmo ispirarci agli ingredienti di una ricetta: una manciata di ottimi attori, una candela che di cognome fa Aniston e una spolverata di freddissima e glaciale verità capace di sbatterti in faccia che la vita è fatta di alti e di bassi. 


Forse ho sbagliato a scegliere la visione di questo film in un sabato poco piacevolmente trascorso in casa, ma di certo non ho sbagliato a sceglierlo, il film. E se la trama, drammaticamente perfetta, mi ha lasciato qualche perplessità.. certamente la magistrale Jennifer, nelle vesti di Claire, ha spazzato via ogni mio dubbio. Un'interpretazione tremendamente perfetta, una storia così commovente seppur a tratti tagliente e sarcastica da lasciare perplesso anche il più cinico di noi. Una donna forte la nostra Claire, capace di sopravvivere ad un incidente mortale e costretta a vivere spezzata in una vita che non la accetta più. Un avvocato di successo che all'apice della sua carriera e della massima aspirazione di vita, sbatte frontale contro un muro perdendo tutto ciò che effettivamente contasse per lei. Circondata da persone che vorrebbero e potrebbero aiutarla, ma non trovano assolutamente il modo giusto per farlo. Semplicemente perché non esiste una cura per la nostra Claire: droga, antidolorifici, sesso occasionale.. Niente di tutto questo può guarire una madre dal terribile lutto che può scalfirla nel più profondo abisso del suo cuore..
Ripeto: un film squisitamente drammatico. Lo consiglio soprattutto per superare il pregiudizio sugli attori che, interpretando sempre delle scenette comiche, vengono etichettati come "meno bravi" degli altri. E la perfetta e illibata carriera della Aniston ne è la dimostrazione vivente.. guardare per credere. 
Il mio voto è 7/10.
-Stefano.

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