venerdì 2 maggio 2014

La migliore offerta.

Se a Tornatore si riconducono film del calibro di “Nuovo Cinema Paradiso” e “La leggenda del pianista sull’oceano”, di certo non sorprenderà il successo e i riconoscimenti di una delle sue ultime pellicole: “La migliore offerta”.
Intanto il film è interamente girato in inglese, gli attori sono tutti internazionali e le riprese sono state spesso girate all’estero; tuttavia, non dimentichiamo che la struttura ossea del film nonché la produzione, la regia, il montaggio e la colonna sonora sono tutte nostrane. Ma entriamo nel vivo della storia.Virgil Oldman, interpretato da un magistrale Geoffrey Rush, è un famoso e stimato collezionista di opere d’arti nonché ricercato ed esperto battitore d’asta di fama mondiale. La sua triste storia d’infanzia è forse la causa del suo problema: in una vita tempestata dal lusso e dal denaro, “incorniciata” da opere d’arte dal valore inestimabile raffiguranti soggetti femminili, lui è un uomo solo che non ha amici, salvo un “complice” con il quale riesce a concludere enormi affari per accaparrarsi quadri dal valore incommensurabile a prezzi “ridotti”. La sua vita procede monotona e, forse, spensierata fino a quando Claire Ibbetson fa in ingresso nella scena.. Lei è una donna affetta da agorafobia, costretta quindi a vivere in una stanza dell’enorme villa, piena di opere d’arti, ereditata dai suoi defunti genitori. Ecco il punto di contatto fra Claire e Virgil, lei lo chiama per valutare e stimare le opere d’arte ereditate prima di poter fare un’asta dei suoi beni. Per uno scherzo del destino, la donna che non riesce nemmeno ad uscire dalla sua stanza lega indissolubilmente con Virgil, ossia un uomo conosciuto in tutto il mondo che non riesce a legare con nessun essere umano: la sua ostilità verso i suoi simili si manifesta nell’assurda ossessione di indossare sempre dei guanti di velluto per evitare ogni qualsivoglia contatto. 

Essendo il mondo femminile per lui assolutamente ignoto, non sarà facile conquistare la donna che con la sua fobia lo stava ossessionando: così cominceranno degli spesso buffi dialoghi che alterneranno momenti di profonda intimità con altri furibondi colmi di stress e ansie per i reciproci problemi.Non ho intenzione di svelarvi i risvolti della storia.. la trama è così avvincente e inaspettata che commetterei un peccato capitale a svelarvene il contenuto privandovi della possibilità di farlo da soli. Così ho deciso di insinuare in voi lo stimolo per vederla il prima possibile e lasciarvi con un quesito: “in ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico” ? Questo Virgil l’aveva già pensato, infatti era il suo motto. E proprio questo suo modo di pensare, sarà l’unico scoglio al quale si aggrapperà per riuscire a sopravvivere..da cosa? Spero lo capiate da soli.. buona visione!Il mio voto è: 8/10.
-Stefano

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