venerdì 18 aprile 2014

S.O.S:DIPENDENZA DA SERIETV(VOL. II)

Friends
Sono consapevole di aver già scritto un post parlando della mia ossessione per le serie TV, ma da leader della categoria “telefilm-addicted” non riuscivo quasi a dormire la notte pensando a tutte le altre che avevo lasciato fuori dall’articolo precedente. La verità è che sono talmente tante che è stato necessario coniare una rubrica apposita, per poterne parlare e commentare senza temere di essere bannato dai miei collaboratori! Per la categoria “Sitcom” mi sento di premiare “FRIENDS”,
nonostante lo show sia del 1994. A vent’anni dalla messa in onda del primo episodio, ho deciso di rivedere tutta la sitcom in streaming per restare piacevolmente colpito. Non credevo che avrei mai potuto pensare che fosse meglio di HIMYM, nonostante sia sulla stessa (quasi identica) riga. Conoscerete tutti FRIENDS, ma di certo molti di voi, come me troppo piccoli quando veniva trasmessa in tv, non l’avranno mai seguita con fervore. Accettate questo consiglio spassionato: i personaggi diventeranno i vostri “friends” e l’ultimo episodio vi spezzerà il cuore..
The Big Bang Theory

Prima di continuare con l’esposizione, ho deciso di spezzare un po’ la smielosa e copiosa trattazione delle mie serie TV preferite con qualche critica. A rischio di sembrare impopolare,io inserisco nella “black list”: The Big Bang Theory” e “Dawson’s Creek”. Non prendetemi per pazzo: so che la prima è esilarante e fa sbellicare delle risate, e Sheldon è davvero un personaggio unico. Ma sono veramente necessarie tutte quelle CAVOLO DI RISATE IN SOTTOFONDO? E’ dannatamente possibile che per ogni singola battute di Sheldon&co, sebbene questa possa contare anche solo una sillaba finanche una vocale, debba scattare l’ilarità e le risa in “studio”? Per me è assolutamente snervante. Lo seguo su Foxlife ma con dispiacere e disturbo per tutte quelle “ risate finte”.
Dawson's Creek
Per quanto concerne Dawson’s Creek, so anche qui perfettamente che ha fatto la storia delle “teen drama”, però..che lagna. Ho odiato Dawson dal primo episodio all’ultimo. Ho sempre trovato la stima per gli sfigati ma lui, signori e signori, costituiva una categoria a parte. Una categoria speciale di perdente misto a sfigato misto a lagnoso,moccioso,viziato..non trovo altri aggettivi. In sostanza: Dawson era il tallone d’Achille di Dawson’s Creek! E si, perché Pacey era simpaticissimo e anche Joey non era niente male.

Ciò detto, passiamo a qualche scoperta. Consigliatami dal mio migliore amico: Suits, per la categoria “legal drama”. Parla delle avventure legali di alcuni famosi avvocati dello studio più in voga di New York: Pearson Hardman. Al momento ho visto soltanto le prime due
stagioni e confermo l’opinione di chi me l’ha consigliata: a chi piace la categoria “avvocati ricchi, bulli e di successo” allora fa al caso vostro ( anche se nel prossimo post vi parlerò di Ally Mcbeal). Ancora: Da Vinci’s Demons. E’ un Leonardo Da Vinci come nessuno poteva immaginare: figo, donnaiolo, propenso alla sodomia e particolarmente alla tecnologia. Manca tanto così perché inventi lui stesso uno smartphone. Questo per farvi capire che si tratta di una serie veramente fantastica, ma fatta bene e molto intrigante.

Da Vinci's Demons
Mi accingo a concludere.. soltanto una cosa. Non vi sembra un po’ strano che tra tutte queste serie non abbia mai ( forse volutamente) incluso una serie/fiction italiana? Sarà che in Italia non c’è tempo e talento per creare qualcosa di bello? Vi sbagliereste allora, perché non la penso così dal momento che nel cuore ricordo  con affetto il “Caro Maestro” con il mitico Marco Columbro e la sempre ferrata Elena Sofia Ricci. All’epoca avevo si e no 8 anni, cantavo sulle note della sigla “Tutti D’accordo” insieme a tutto il cast della fiction e non vedevo l’ora di vedere l’episodio della settimana prossima. Una serie TV all'Italiana che rimpiango, che avrei consigliato a tutti i bambini e famiglie soprattutto di vedere per passare una piacevole serata in compagnia e all’insegna dei giusti valori.
Caro Maestro

Come avrete notato, sono ancora molto lontano dalla conclusione della lista, ma spero sempre in cuor mio che possa allungarsi senza mai concludersi, perché ogni volta che finisco una serie completa, per riprendermi mi servono almeno 2 o 3 giorni per smaltire la "depressione post-series" tra ricerche spasmodiche sul web per scoprire tutte le curiosità possibili e inimmaginabili sullo show appena concluso! Accettasi sempre e di buon cuore tutti i consigli per ampliare i miei orizzonti!
-Stefano

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