sabato 12 aprile 2014

"Il profumo delle foglie di limone"


Oggi ho deciso di proporvi una mia lettura dell'estate scorsa: il romanzo di Clara Sánchez- Il profumo delle foglie di limone. Un titolo fuorviante per una narrazione in alcuni tratti gelida e dalle ombre oscure: narra l'avventura di Sandra, una trentenne, incinta e confusa, che si rifugia nel villino della sorella, nella costa Blanca della Spagna per far luce sul suo futuro, ma alla fine viene coinvolta inconsapevolmente in una realtà agghiacciante che rischia di mettere in pericolo la sua vita e quella del bambino che ha in grembo.
Trascorsi i primi giorni del suo “isolamento”, in una giornata di sole, Sandra decide di recarsi in spiaggia, dove, dopo un malore, conosce Fredrik e Karin Christensen, due vecchietti dall'aspetto gentile e angelico che si premurano di soccorrerla.
Con il passare dei giorni e dopo diversi incontri tra i tre si instaura un'amicizia, Sandra vede in loro dei nonni adottivi che la trattano come una di famiglia, l'accolgono nella loro immensa casa dove conosce Alberto, un giovane di cui lei si innamora. In realtà in agguato c'è una tempesta, e a fare scatenare in lei i dubbi sulla reale identità dei due anziani ci pensa Julian, un ottantenne che è alla ricerca dei due più pericolosi nazisti che hanno decretato la morte di un centinaio di Ebrei.
L'interesse di Julian è non solo salvare Sandra dal pericolo in cui sta incorrendo ma anche usarla per riuscire a smascherarli. La ragazza inizialmente rimane incredula, ma una delle prove della realtà delle parole di Julian le viene sotto il naso per caso, quando un giorno, tra i numerosi gioielli di Karin nota una croce, quella appesa nelle uniformi naziste che aveva tante volte visto nei film.
Ecco che ha inizio la loro collaborazione, indagano sugli altri nazisti che frequentano la loro casa, ma i due anziani iniziano ad insospettirsi e decidono di legare Sandra ulteriormente a loro, facendola entrare nella loro confraternita, sperando in questo modo di comprare anche il suo silenzio.
Quando la situazione diventa pericolosa per Sandra, Alberto che in realtà è un agente infiltrato, riesce a farla uscire da quella maestosa casa, e dopo qualche giorno decide che per lei è arrivata la fine dell'avventura, facendola tornare a casa.
Julian capisce che anche per lui è arrivato il momento di chiudere il capitolo, convinto che la giusta vendetta non sia quella di ucciderli, poiché finirebbe per macchiarsi degli stessi atroci delitti di cui loro sono stati gli autori, ma è certo che il naturale scorrere dei giorni decreterà ugualmente la fine della loro vita, nonostante siano convinti di aver trovato l'elisir dell'eterna giovinezza.
 
Romanzo con una trama coinvolgente, che apre uno scorcio sull'atroce storia del nazismo, storia di verità e di sofferenza: Fredrik e Karin Christensen sembrano due persone qualunque, due amorevoli nonni incontrati per caso, a cui tutti faremmo un sorriso per strada, ma invece dietro di loro si cela un orribile storia, quella dei nazisti, persone convinte di essere una razza superiore, destinata all'eternità.
Sandra invece è tutt'altro, è l'espressione dell'innocenza, di chi, dotato di occhi benevoli vede negli altri solo il bene, infatti solo tramite Julian, che ha provato la reale sofferenza nei campi di concentramento, riuscirà a scoprire qual'è la loro vera identità, e fin dove può arrivare la malvagità dell'uomo. E' una storia di memoria per far si che di genocidi, come quello, non ce ne siano più. Credo che in ogni storia si debba cercare di trarre un insegnamento, e in questo romanzo penso che sia quello di non lasciarci ingannare dalle apparenze, perché anche le persone dall'aspetto più mite possono avere un animo crudele. La storia e i personaggi sono stati inventati, a eccezione di Aribert Heim, realmente esistito e che per la sua crudeltà, fu definito "il macellaio di Mauthausen" o "dottor Morte".
Per il dolce mi sono lasciata guidare dal titolo: biscotti al profumo di limone realizzati con lo spara-biscotti.

Ingredienti:
  • 300 gr di farina;
  • 180 gr di burro;
  • 70 gr di zucchero;
  • 1 uovo;
  • 1 pizzico di sale;
  • 1 fialetta di aroma al limone;
  • la buccia e il succo di un limone.
Mescolare lo zucchero e il burro fino ad ottenere una consistenza spumosa, aggiungere l'uovo, la farina, il sale, l'aroma, la buccia e il succo di limone. Lasciarlo riposare per circa 30 minuti nel frigorifero.


 


Trascorso il tempo porre il composto nella spara-biscotti, creare i biscotti direttamente su una teglia, senza carta forno e senza averla unta, infornare a 200° gradi nel forno preriscaldato per circa 20 minuti.
A piacere spolverizzare con zucchero a velo, ottimi da gustare con un Thé..Buon Appetito! 
-La ricetta segreta


 

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